Il Mondo dei Gioielli Argento
Nel vasto universo dei gioielli, l'argento ha sempre occupato una posizione di prestigio per la sua bellezza intrinseca e la sua versatilità.
Grazie alla sua lucentezza i gioielli argento sono stati utilizzati per secoli per incantare e affascinare.
Come è fatto l'argento?
L'argento è un metallo nobile appartenente alla categoria dei metalli di transizione. Si trova in natura sia puro che sotto forma di minerale che contengono piombo, specialmente la galena.
La sua composizione chimica è caratterizzata da un numero atomico di 47, il simbolo chimico é Ag.
Ha una temperatura di fusione di 960°C, viene utilizzato in gioielleria non allo stato puro ma legato con altri metalli come il rame.
È noto per la sua elevata conducibilità elettrica e termica, nonché per la sua resistenza alla corrosione.
Che tipi di argento ci sono?
Esistono diverse tipologie di argento utilizzate nella produzione di gioielli, ognuna con caratteristiche specifiche.
Argento Sterling (925)
Questa è una delle forme più comuni di argento utilizzate per i gioielli.
Il termine 925 indica che l'argento è composto per il 92,5% da argento puro e per il 7,5% da altri metalli, solitamente rame.
Questa lega conferisce resistenza e durabilità, mantenendo al contempo la luminosità e l'eleganza dell'argento.
Argento 800
Questa varietà di argento contiene una percentuale più bassa di argento puro rispetto all'argento sterling.
Il numero 800 indica che l'argento è composto per l'80% da argento puro e per il 20% da altri metalli.
Questo tipo di argento è meno comune nei gioielli moderni, ma può ancora essere trovato in alcune creazioni tradizionali.
Come si fa a riconoscere l'argento?
Riconoscere l'argento autentico è fondamentale per garantire la qualità e il valore di un gioiello.
Inoltre, con la diffusione di materiali meno costosi e la presenza sul mercato di falsi sempre più convincenti, diventa essenziale saper riconoscere l'autenticità di un gioiello in argento.
Ecco alcuni suggerimenti per identificarlo:
Marchio di purezza
I gioielli in argento sono spesso contrassegnati con un timbro o un marchio che indica la purezza del metallo detto punzone. Come per i gioielli in oro, se vuoi approfondire leggi il mio articolo riguardo l'oro.
Nel caso specifico dei gioielli argento, il marchio 925/1000 indica argento sterling. Oppure troverai il marchio 800/1000.
Reazione magnetica
L'argento autentico non è magnetico, quindi se un gioiello viene attratto da un magnete, è probabile che non sia fatto di argento puro.
Peso
L'argento è più denso rispetto a molti altri metalli, quindi se un gioiello sembra troppo leggero rispetto alle sue dimensioni, potrebbe essere un indizio della sua falsità.
Test chimici
Esistono anche kit di test chimici disponibili sul mercato che consentono di determinare la presenza di argento in un oggetto.
Però, è fondamentale prestare cautela e osservare attentamente le indicazioni per prevenire danni al gioiello.
Tieni sempre presente l'importanza di essere prudenti nell'effettuare prove fai-da-te sui gioielli, così da evitarne eventuali danneggiamenti.
Personalmente, sconsiglio vivamente di utilizzarli in modalità fai da te.
Se hai dubbi sull'autenticità del tuo gioiello d'oro, è preferibile rivolgersi a un esperto.
Quale argento non contiene nichel?
Ci sono buone notizie per chi ama indossare gioielli argento.
Nel 1994, per la prima volta, l'Unione Europea ha emesso una direttiva (94/27/CE) che ha imposto restrizioni sull'uso del nichel in oggetti destinati al contatto con la pelle.
Successivamente, la suddetta direttiva è stata promulgata come legge nel 1999 (con efficacia nel 2000), stabilendo le disposizioni per i metodi di valutazione del tenore di nichel e del suo rilascio.
Questo atto normativo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana n. 138 del 15 giugno 2000.
La certificazione nei gioielli è stata introdotta nel 2007 dalla comunità Europea con il Regolamento Reach per la salvaguardia della salute umana e dell’ambiente dai vari rischi che possono scaturire dalle sostanze chimiche.
Il 1° aprile 2013 è stata introdotta la norma EN 1811/2011, che ha introdotto nuovi criteri: sono stati modificati i test di rilascio e la soglia è stata ridotta di 10 volte.
Che cos'è l'argento rodiato?
Il metallo prezioso noto come rodio viene impiegato sui gioielli argento al fine di proteggerli dall'ossidazione, donando loro un'aspetto brillante.
Questo elemento impedisce che i gioielli argento si danneggino e si scuriscano nel tempo.
Dopo il processo di levigatura, i gioielli argento vengono sottoposti a un bagno galvanico in rodio.
Come avviene il bagno galvanico?
Dopo aver profondamente pulito il gioiello in argento (con trattamenti elettrochimici), l’orafo procederà ad immergerlo in una soluzione acquosa con il rodio.
Tramite un generatore di corrente i 2 metalli si attraggono e il gioiello argento verrà placcato da uno strato sottile del metallo stesso disciolto.
Questo processo, che ha un costo elevato (si utilizza anche per rifinire gioielli in oro bianco) li rende meno sensibili all’ossidazione creando una patina di protezione e a conferire ai gioielli una finitura più luminosa e resistente nel tempo.
Cosa vuol dire placcato in argento?
Il termine placcato in argento si riferisce a gioielli che hanno uno strato sottile di argento applicato sulla superficie di un metallo di base, come ottone o rame.
Questi gioielli possono avere un aspetto simile all'argento, ma possono essere meno duraturi nel tempo.
Come mai l'argento diventa nero?
L’argento è un metallo nobile e quindi l’argento puro ossida poco.
Ma i gioielli in argento non sono puri al 1000 esimo ma bensì 925 o 800 parti su 1000, come ho già scritto.
Il restante del gioiello in argento è composto da metalli in lega come il rame.
Ed è per questo motivo che i gioielli in argento ossidano e diventano neri facilmente a contatto con l’aria.
Cosa ti consiglio quindi per rallentare il processo di ossidazione dei tuoi preziosi gioielli in argento?
Per prima cosa ti consiglio di riporre i tuoi gioielli in argento quando non vengono indossati in una bella scatolina chiusa al buio per prevenire questo processo.
Un altro consiglio è di comprare gioielli in argento di alta qualità, in quanto questi ultimi vengono rifiniti meglio, cioè vengono rodiati.
Inoltre, anche profumi o lacche per capelli incidono sulla corrosione e ossidazione del gioiello in argento. Quindi un altro consiglio che posso dare è di indossare i vostri gioielli in argento dopo che ti sei truccata e pettinata.
Come pulire i gioielli d'argento?
I panni appositamente trattati per la pulizia dell'argento possono rimuovere lo sporco e l'ossidazione dalla superficie dei gioielli, ripristinandone la brillantezza.
Soluzioni di pulizia casalinghi
Ora ti darò qualche dritta stile rimedio della nonna, molto semplice ed efficace. Hai fretta, stai per uscire, dai un’occhiata veloce a quel bracciale in argento che tanto ti piace e non togli mai e ti accorgi che è veramente annerito, sembra sporco e trasandato?
Che fare? Prendi un panno in microfibra o in lana e strofinalo in maniera energica. Basterà questo per renderlo più luccicante.
Oppure se hai qualche minuto in più da dedicargli, prendi qualche goccia di limone e strofina il tuo gioiello argento (puoi usare anche uno spazzolino da denti). Poi sciacqualo sotto un getto di acqua calda e asciugalo sempre con un bel panno morbido.
Un altro rimedio veloce è di sciacquare il gioiello argento in acqua calda e sapone neutro non profumato per qualche minuto e poi asciugalo con il panno. Vedrai il risultato che otterrai in pochi minuti!
Va però detto che per far tornare il gioiello argento alla sua naturale bellezza dopo anni di usura andrebbe fatto un bagno galvanico dall’orafo o gioielliere.
In conclusione, i gioielli argento continuano a essere una scelta popolare per coloro che cercano accessori contemporanei e con un costo minore rispetto all'oro.
Con la giusta cura e manutenzione, questi gioielli possono rimanere belli e luminosi per anni, incantando chi li indossa e ammirando la loro bellezza senza tempo.